💡 In concorrenza perfetta, il prezzo riflette i costi di produzione, massimizzando l'efficienza allocativa, mentre il monopolio spesso impone prezzi più alti e produce meno.

Non preoccuparti, se hai sbagliato rileggi il seguente post dedicato alla concorrenza perfetta e alla massimizzazione del benessere:
✏️ Post sulla concorrenza perfetta e la massimizzazione del benessere

Poi, puoi anche rileggere il post relativo alla perdita secca di monopolio:

✏️ Post sulla perdita secca di monopolio

Non è vero che nel lungo periodo le imprese smettono di operare perché non fanno più profitto.
Anche se il profitto economico è nullo nel lungo periodo, le imprese continuano a operare poiché il profitto contabile rimane positivo.

Per approfondire e comprendere meglio il concetto, ti consiglio di leggere il seguente articolo:

✏️ Perché in concorrenza perfetta le imprese producono con profitto nullo?

Tra le quattro risposte possibili, l'unica che è una caratteristica della concorrenza perfetta è che le imprese in concorrenza perfetta sono price-taker perché:

✅ "Accettano il prezzo determinato dal mercato senza poterlo modificare".✅

Nessuna delle altre risposte è corretta. In particolare:

❌ Possono influenzare il prezzo di mercato ❌ - Le imprese in concorrenza non hanno alcun potere di influenzare il prezzo di mercato. Questo perché ci sono infinite imprese.

❌ Fissano il prezzo in base ai loro costi ❌ - Le imprese in concorrenza perfetta non hanno alcun modo di fissare il prezzo. Il prezzo è fissato dal mercato (ovvero dall'incontro tra la domanda e l'offerta).

❌ Collaborano tra loro per stabilire il prezzo ❌ - Le imprese in concorrenza perfetta non collaborano per fissare il prezzo, e non potrebbero farlo. Ci sono talmente tante imprese che non potrebbero mettersi d'accordo, anche volendo. Non possono colludere, come nel caso dell'oligopolio.

Soltanto le perdite economiche continue portano all'uscita dell'impresa dal mercato.

Le altre condizioni non porterebbero l'impresa ad uscire dal mercato. In particolare:

❌ Extra-profitti persistenti: se fossero persistenti l'impresa sarebbe felice di averli! Purtroppo se ci sono, nel lungo periodo nuove imprese entreranno nel mercato, portandoli a zero.

❌ Profitto economico nullo: è la condizione normale della concorrenza perfetta nel lungo periodo. Se il profitto economico nel lungo periodo è nullo, le imprese restano nel mercato. Puoi trovare maggiori informazioni su questo argomento a questo link.

❌ Aumento della domanda di mercato: un aumento della domanda di mercato sposterebbe la curva di domanda verso destra (o verso l'alto). Significa che allo stesso prezzo, i consumatori sarebbero disposti a comprare di più. A parità di offerta, significherebbe anche un prezzo di mercato più alto, che di certo non porterebbe le imprese ad uscire dal mercato.

❌ Non è vero che nel lungo periodo, in concorrenza perfetta, un'impresa può ottenere extra profitti.
Questo può avvenire solo nel breve periodo.

💡 Nel lungo periodo, nuove imprese entrano nel mercato riducendo il prezzo e portando i profitti economici a zero.

Nel lungo periodo, l'ingresso di nuove imprese nel mercato fa spostare la curva di offerta verso destra (o verso il basso), determinando un prezzo di equilibrio più basso.

Questo ingresso di nuove imprese avverrà fino a che il prezzo sarà uguale al costo marginale (e dunque finché il profitto economico sarà nullo).

Le altre tre risposte non avevano senso:

📍 Aumentare indefinitamente - Il profitto nel lungo periodo in concorrenza perfetta non aumenta indefinitamente (non lo fa neanche per altre forme di mercato).

📍 Rimanere costante e positivo - Il profitto, salvo ulteriori shock della domanda o dell'offerta rimane costante, ma non è positivo (è nullo!)

📍Diventare negativo - Il profitto non diventa mai negativo in concorrenza perfetta, altrimenti le imprese uscirebbero dal mercato (profitto negativo significa che stanno perdendo).

Rivedi il grafico sulla concorrenza perfetta.

⛔️ Se hai sbagliato questa risposta, ti consiglio di rivedere il post sulla concorrenza perfetta.

In particolare, la sezione: "La concorrenza perfetta nel lungo periodo".

Puoi anche leggere il seguente articolo molto semplice per capire il concetto:

Breve fumetto sulla concorrenza perfetta (senza grafici né formule)

Può capitare di sbagliare! La risposta esatta è che le imprese continuano a produrre finché il prezzo è superiore al costo variabile medio (AVC - Average Variable Cost).

La condizione di uscita è che il prezzo scenda sotto il costo variabile medio.

Nel breve periodo, l'impresa può realizzare un extra profitto se il prezzo (determinato dal mercato)è superiore ai costi medi totali (AC).

Questo perché il profitto è dato dai ricavi totali (prezzo per quantità)meno i costi totali (AC per quantità).

Puoi osservarlo nel grafico seguente, che rappresenta la concorrenza perfetta nel breve periodo.

Le imprese in concorrenza perfetta NON possono fissare i prezzi. Questi sono dati dal mercato, e nessuna impresa può influenzarli.

Le imprese sono price taker.

💡 Le imprese in concorrenza perfetta sono price-taker, quindi devono accettare il prezzo di mercato senza poterlo modificare.

Se l'offerta si sposta verso destra (ovvero verso il basso), il nuovo prezzo di equilibrio sarà inferiore rispetto a quello precedente.
Osserviamolo nel grafico precedente, in cui vengono indicati i due equilibrio (e1 ed e2), ed i due prezzi di equilibrio (p1 e p2):

Purtroppo la risposta è sbagliata!

💡 Spiegazione: Nel breve periodo, l'impresa potrebbe ottenere profitti extra grazie alla riduzione dei costi. Tuttavia, nel lungo periodo, altre imprese adotteranno la stessa tecnologia e i profitti economici torneranno a zero.

❌ Un'impresa in concorrenza perfetta è price taker. Il prezzo è dato dal mercato. Se l'impresa prova a fissare un prezzo più alto, perderà tutti i suoi clienti. Tutti si rivolgeranno ad altre imprese!

💡Poiché i prodotti sono identici, la pubblicità non offre alcun vantaggio competitivo e non è necessaria.

⛔️ Se hai sbagliato questa risposta, ti consiglio di rivedere il post sulla concorrenza perfetta.

In particolare, la sezione: "Caratteristiche della concorrenza perfetta".

Sappiamo che le caratteristiche della concorrenza perfetta sono:

- Prodotti omogenei

💡Poiché il prezzo è determinato dal mercato e corrisponde al costo marginale, i consumatori ottengono il massimo beneficio pagando il prezzo più basso possibile.

In concorrenza perfetta, il prezzo di mercato riflette il costo marginale, garantendo la massima efficienza allocativa e il massimo benessere sociale.

✏️ Se hai sbagliato questa risposta, puoi leggere il seguente post sull'argomento:

Concorrenza perfetta e massimizzazione del benessere

🎥 Puoi anche vedere questo video YouTube.

Purtroppo la risposta che hai dato è sbagliata! Non preoccuparti, so che può sembrare controintuitivo.

💡 Nel breve periodo, le imprese potrebbero continuare a operare anche con profitti ridotti o nulli, purché coprano i costi variabili. Solo nel lungo periodo, se il prezzo rimane inferiore al costo totale medio, alcune imprese potrebbero uscire dal mercato.

Il profitto (π) si calcola sottraendo ai ricavi totali (TR - Total Revenue)i costi totali (TC - Total Cost).

π = TR - TC

I ricavi totali (TR) sono dati dal prezzo per la quantità. TR = p x q

I costi totali (TC) sono dati dal costo medio (AC - Average Cost) per la quantità. TC = AC x q

In questo grafico, la quantità è q1. Quindi l'area di ricavo totale e quella di costo totale sono uguali, come possiamo vedere nel grafico sottostante. Se TR = TC significa che il profitto è uguale a zero.

Sebbene il profitto economico sia nullo, il profitto contabile può essere positivo.
Per approfondire questo tema, puoi visitare il seguente articolo:

Perché in concorrenza perfetta le imprese continuano a produrre nel lungo periodo, con profitto nullo?

Questa è l'unica risposta corretta possibile, anche perché le altre non erano compatibili con la concorrenza perfetta:

❌ Per evitare costi di chiusura elevati - In concorrenza perfetta non ci sono costi di chiusura elevati. Uno dei presupposti della concorrenza perfetta è, appunto, l'assenza di barriere all'uscita

❌ Per mantenere la quota di mercato - In concorrenza perfetta, la quota di mercato è infinitesimale. C'è un numero grandissimo di imprese price taker.

❌ Perché non possono uscire dal mercato - Non è corretto. Come abbiamo già detto, uno dei presupposti della concorrenza perfetta è l'assenza di barriere all'uscita.

In concorrenza perfetta non esistono barriere all’entrata o all’uscita, permettendo a nuove imprese di entrare o uscire liberamente.

⛔️ Se hai sbagliato questa risposta, ti consiglio di rivedere il post sulla concorrenza perfetta.

In particolare, la sezione: "Caratteristiche della concorrenza perfetta".

Sappiamo che le caratteristiche della concorrenza perfetta sono:

- Prodotti omogenei

La domanda era difficile. Proviamo a capire di più!
L'impresa realizzerà un profitto economico. Il profitto economico (π) si calcola sottraendo ai ricavi totali (TR - Total Revenue)i costi totali (TC - Total Cost).

π = TR - TC

I ricavi totali (TR) sono dati dal prezzo per la quantità. TR = p x q

I costi totali (TC) sono dati dal costo medio (AC - Average Cost) per la quantità. TC = AC x q

In questo grafico, la quantità è q1. Quindi sottraendo all'area di ricavo totale quella di costo totale, troviamo il profitto economico, che è evidenziato in verde nell'immagine qui sotto:

❌ Ci dispiace! La risposta corretta è che la "stessa tecnologia" significa che tutte le imprese affrontano gli stessi costi. Nessuna può avere un vantaggio di costo!

Tra le quattro risposte possibili, l'unica che NON è una caratteristica della concorrenza perfetta è:

📍 Barriere all'entrata e all'uscita.

⛔️ Se hai sbagliato questa risposta, ti consiglio di rivedere il post sulla concorrenza perfetta.

In particolare, la sezione: "Caratteristiche della concorrenza perfetta".

❓Questa domanda può creare confusione, perché effettivamente una delle caratteristiche della concorrenza perfetta è l'ASSENZA di barriere all'entrata e all'uscita ‼️

Sappiamo che le caratteristiche della concorrenza perfetta sono:

- Prodotti omogenei

💡In concorrenza perfetta, le imprese massimizzano il profitto producendo fino al punto in cui il costo marginale è uguale al prezzo di mercato, poiché questo rappresenta anche il ricavo marginale.

L'assenza di barriere all'entrata significa che le imprese possono liberamente entrare nel mercato senza particolari restrizioni (legali, di investimento, ecc...).

Questa caratteristica, tra l'altro, è quella che fa si che nel lungo termine le imprese non realizzino extra-profitto (le nuove imprese che entrano fanno spostare la curva di offerta verso destra (o verso il basso).
Il grafico qui sotto illustra la concorrenza perfetta nel lungo periodo:

Tra le quattro risposte possibili, l'unica che è una caratteristica della concorrenza perfetta è:

✅ numero infinito di imprese price taker.

⛔️ Se hai sbagliato questa risposta, ti consiglio di rivedere il post sulla concorrenza perfetta.

In particolare, la sezione: "Caratteristiche della concorrenza perfetta".

Sappiamo che le caratteristiche della concorrenza perfetta sono:

- Prodotti omogenei

La risposta è sbagliata perché in realtà succede esattamente il contrario. L'ingresso di nuove imprese sposta la curva di offerta verso destra (ovvero verso il basso), facendo ridurre il prezzo di equilibrio.
Puoi rivedere il grafico della concorrenza perfetta nel lungo periodo qui sotto. Osservando il mercato, quando la curva di offerta si sposta verso destra, il prezzo di equilibrio si abbassa:

💡 L'ingresso di nuove imprese aumenta l'offerta e tende a ridurre il prezzo di mercato, non ad aumentarlo.

Nel breve periodo, la domanda o i costi di produzione possono consentire profitti temporanei, ma nel lungo periodo la concorrenza li riduce a zero.

I profitti temporanei nel breve periodo sono dovuti al fatto che il prezzo d'equilibrio (determinato dal mercato)è maggiore dei costi medi (AC).

Se il prezzo non copre almeno i costi variabili, l’impresa non ha motivo di continuare a produrre, poiché ogni unità venduta genera una perdita!

La concorrenza perfetta prevede la perfetta omogeneità del prodotto, il che significa che tutti i beni sono intercambiabili tra loro.

⛔️ Se hai sbagliato questa risposta, ti consiglio di rivedere il post sulla concorrenza perfetta.

In particolare, la sezione: "Caratteristiche della concorrenza perfetta".

Sappiamo che le caratteristiche della concorrenza perfetta sono:

- Prodotti omogenei

In concorrenza perfetta, l'equilibrio si raggiunge quando la domanda è uguale all'offerta.

Ne abbiamo parlato anche nel post relativo al modello della domanda e dell'offerta, che è applicabile specificamente in condizioni di concorrenza.

Le altre tre risposte sono errate:

❌ La domanda supera l'offerta - Se la domanda superasse l'offerta, ci sarebbe un eccesso di domanda, e il prezzo salirebbe fino a raggiungere quello di equilibrio (in cui la domanda è uguale all'offerta).

❌ L'offerta supera la domanda - Se l'offerta superasse la domanda, ci sarebbe un eccesso di offerta. Il prezzo scenderebbe fino a quello di equilibrio, in cui la domanda è uguale all'offerta.

❌ Le imprese fissano i prezzi - Le imprese in concorrenza perfetta sono price taker. Non possono fissare il prezzo.