La definizione di marketing più ampiamente conosciuta è quella dell’AMA (American Marketing Association), che ha rivisto nel 2013 le precedenti definizione, definendo il marketing come:
“Una funzione organizzativa ed un insieme di processi volti a creare, comunicare e trasferire valore ai clienti e a gestire i rapporti con essi in modo che ciò vada a vantaggio dell’organizzazione e dei suoi stakeholder.”
Visita la sezione del blog dedicata al marketing del turismo:
Per prezzo relativo si intende il prezzo di un bene in relazione al prezzo di un altro bene.
Ad esempio, se il prezzo delle noci è di 2 € al chilogrammo, e quello delle mandorle è di 4 € al chilogrammo, il prezzo relativo delle noci (rispetto alle mandorle)sarà, di 2/4, ovvero 1/2.
Significa che per comprare un chilo di noci, è necessaria mezza mandorla (1/2).
Se il prezzo delle noci rimane uguale (2€ al kg)e quello delle mandorle raddoppia (passa da 4€ ad 8€ al chilogrammo), anche il prezzo relativo delle noci cambia. In particolare diventa più basso. Avremmo che il prezzo relativo delle noci (rispetto alle mandorle)adesso sarà di 2/8, ovvero 1/4.
Adesso, per comprare un chilo di noci, sarà necessario 1/4 di mandorla.
Ci vogliono meno mandorle per comprare un kg di noci, sebbene il prezzo delle noci non sia cambiato.
Abbiamo parlato del prezzo relativo nel post riguardante le scelte del consumatore (in particolare quando abbiamo parlato del vincolo di bilancio), e nel post sull’effetto reddito e sostituzione:
https://www.vincenzoasaro.it/2020/03/30/le-scelte-del-consumatore/
https://www.vincenzoasaro.it/2020/04/23/effetto-reddito-e-sostituzione-microeconomia/
Con MRTS – Marginal Rate of Technical Substitution (in italiano Tasso Marginale di Sostituzione Tecnica) ci riferiamo alla pendenza degli isoquanti di produzione, dei quali abbiamo parlato nel post relativo alle imprese e alla produzione:
https://www.vincenzoasaro.it/2020/04/27/le-imprese-e-la-produzione-microeconomia/
Con il termine flottante ci si riferisce alle società il cui capitale è rappresentato da azioni, in particolare il flottante rappresenta il numero di azioni che possono essere negoziate (e non detenute per mantenere il controllo della società, oppure in una logica di meglio-lungo termine).
Ad esempio, se la società X è quotata in borsa, ma la famiglia proprietaria ha una quota di controllo del 45% delle azioni, quelle azioni non faranno parte del flottante (perché non sono disponibili per la negoziazione di borsa).
Non fanno parte del flottante le quote azionarie di controllo, le azioni che hanno vincoli alla negoziazione, e le azioni vincolate per altri motivi (ad esempio per patti parasociali).
Il saggio marginale di sostituzione (SMS), che in inglese si indica con MRS (Marginal Rate of Substitution)rappresenta la pendenza delle curve di indifferenza.
Ci dice a quante unità di un bene dobbiamo rinunciare per consumare una quantità aggiuntiva di un altro bene.
Abbiamo parlato del saggio marginale di sostituzione nel post riguardante le scelte dei consumatori:
https://www.vincenzoasaro.it/2020/03/30/le-scelte-del-consumatore/
Con il termine taylorismo si intende l’applicazione dei principi sviluppati dall’ingegnere meccanico Frederick Winslow Taylor (1856-1915).
In particolare, di solito, questo termine è usato come sinonimo dell’organizzazione scientifica del lavoro teorizzata da Taylor e messa in pratica, in varia maniera, nella produzione industriale del XX Secolo.
Abbiamo parlato del taylorismo nel seguente articolo:
https://www.vincenzoasaro.it/2020/05/30/il-taylorismo/
Il rateo è un costo (o un ricavo)non ancora rilevato ma in parte di competenza dell’esercizio; è necessario integrare le rilevazioni di esercizio per tenere conto di tali componenti.
Abbiamo parlato del rateo nel seguente articolo:
Il risconto è la quota parte di un costo (o di un ricavo)già contabilizzato, ma non interamente di competenza dell’esercizio e pertanto da rinviare, in parte, al futuro esercizio.
Visita il seguente articolo per maggiori informazioni sul risconto:
Friedrich August von Hayek è stato un economista (Vienna 1899 – Friburgo in Brisgovia, 1992).
Fu un esponente di rilievo della cosiddetta scuola economica austriaca o Scuola di Vienna (insieme ad altri esponenti come von Mises, Carl Menger, Murray Rothbard).
È stato insignito del premio Nobel per l’economia nel 1974 (insieme a Gunnar Myrdal).
Abbiamo parlato di Hayek nei seguenti articoli:
