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I costi variabili – Microeconomia – Economia politica

Costi variabili economia politica copertina

Il costo variabile (che abbreviamo con VC, dall’inglese Variable Cost) è l’insieme delle spese di produzione che cambiano in base a quanto produci. In pratica, sono i costi degli input variabili, cioè quei fattori produttivi che aumentano o diminuiscono a seconda della quantità di output che realizzi.

Facciamo un esempio concreto: immagina di produrre gelato. Uno degli ingredienti principali è il latte, giusto? Bene, il latte è un costo variabile perché più gelato produci, più latte ti serve.

  • Se fai 1 kg di gelato, avrai bisogno di mezzo litro di latte.
  • Se aumenti la produzione a 2 kg, userai 1 litro di latte.
  • Se ne fai 10 kg, serviranno 5 litri di latte.

Insomma, il costo variabile cresce (o diminuisce) in base alla quantità di prodotto che realizzi!

Se vuoi sapere di più sui costi in microeconomia, o capire di più su altri argomenti di microeconomia, puoi cliccare sui pulsanti seguenti:

I costi variabili (VC) – Rappresentazione grafica

Osserviamo come rappresentare graficamente i costi variabili:

Nell’asse delle ordinate (quella verticale) abbiamo il costo, e nell’asse delle ascisse (quella orizzontale)la quantità.

Notiamo come i costi variabili prima crescono meno che proporzionalmente, poi hanno un punto di flesso, e poi continuano a crescere più che proporzionalmente.

Questo significa, in poche parole, che il costo variabile inizialmente cresce più che proporzionalmente, poi cresce “più lentamente”, per poi continuare a crescere rapidamente!

Notiamo anche che i costi variabili partono sempre dall’origine (se produciamo zero, il costo variabile sarà zero).

Scorriamo le slide qui sotto per vedere meglio quanto abbiamo detto:

In basso abbiamo evidenziato le variazioni di quantità. Quando la quantità varia di tre quadratini, ed è bassa (a sinistra), il costo varia del segmento evidenziato in rosso.

Quando invece la quantità varia di tre quadratini, ma è maggiore (a destra), il che significa che stiamo producendo di più, il costo varia del segmento evidenziato in verde.

Come possiamo vedere, il segmento in verde è molto più grande del segmento in rosso, a parità di quantità prodotta.

Questo concetto torna utile per comprendere i costi marginali!

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