Disegnare la curva di offerta partendo dalla funzione di offerta è più semplice di quanto sembri! In questo post ti guideremo passo dopo passo, prima con le basi teoriche e poi con un esempio pratico per rendere tutto più chiaro.
Dopo aver letto questo post, saprai esattamente quali sono i passaggi fondamentali per tracciare correttamente una curva di offerta.
Se vuoi approfondire, puoi dare un’occhiata al nostro post su come disegnare la curva di domanda, al video dedicato alla curva di offerta o esplorare il nostro corso gratuito di microeconomia: Microeconomia 101, dove trovi tante altre risorse utili.
E se preferisci un aiuto visivo, scorri fino in fondo alla pagina: troverai un breve video tratto dal nostro canale YouTube che ti mostrerà il procedimento in modo chiaro e veloce.
Troverai anche un quiz per testare la tua conoscenza dell’argomento!
- Ricordiamo la funzione di offerta diretta e inversa
- Gli assi cartesiani e la curva di offerta
- Trovare l'intersezione con l'asse delle ascisse (orizzontale)
- Trovare l'intersezione con l'asse delle ordinate (verticale)
- Disegnare la curva di offerta: tracciare la retta
- Disegnare la curva di offerta: un esempio
- Video: disegnare la curva di offerta
- Disegnare la curva di offerta: domande e risposte
- Quiz su come disegnare la curva di offerta
Ricordiamo la funzione di offerta diretta e inversa
Abbiamo parlato in post diversi della funzione di offerta, e della funzione di offerta inversa. Rimandiamo a quei post per approfondire. Qui richiamiamo le forme generiche delle funzioni di offerta (che ricordiamo essere equivalenti, cambia solo in modo in cui le scriviamo!).
Funzione di offerta diretta
Qs = a + bp
Funzione di offerta inversa

Gli assi cartesiani e la curva di offerta
Il primo passo per disegnare la curva di offerta? Semplice: impostare correttamente gli assi cartesiani!
Quando rappresentiamo una curva di offerta (o di domanda), mettiamo sempre la quantità sull’asse orizzontale (ascisse) e il prezzo sull’asse verticale (ordinate). Questo schema ci permette di visualizzare chiaramente come varia l’offerta al variare del prezzo.
Guarda la figura qui sotto per vedere come strutturare il grafico nel modo giusto!

Una volta rappresentati gli assi, non resta che trovare l’intersezione della curva di offerta con ciascuno di essi, e poi rappresentare la curva di offerta lineare.
Trovare l’intersezione con l’asse delle ascisse (orizzontale)
Lungo l’asse delle ascisse (o della quantità)il prezzo è zero.
Dunque per trovare l’intersezione con l’asse delle ascisse, ci basta partire dalla funzione di offerta diretta (Qs = a + bp), e porre il prezzo uguale a zero.
Se p = 0 abbiamo:
Qs = a + (b0)
Qualsiasi numero moltiplicato per zero fa zero, quindi ci resta:
Qs = a + 0
Qs = a
L’intercetta con l’asse delle ascisse è a
Per l’offerta, però, è doveroso notare una cosa (che non dovevamo notare nella domanda):
L’intercetta con l’asse delle ascisse può essere sia positiva che negativa.
Vediamolo nel grafico seguente:

Trovare l’intersezione con l’asse delle ordinate (verticale)
I punti lungo l’asse delle ordinate (o del prezzo)hanno quantità uguale a zero.
Quindi, per trovare l’intersezione con l’asse delle ordinate, ci basta porre la quantità offerta uguale a zero.
Si può porre la quantità offerta uguale a zero partendo dalla funzione di offerta diretta (Qs = a + bp), e avremmo quindi: 0 = a + bp.
Poi si potrebbero svolgere i passaggi e trovare il prezzo quando la quantità offerta è uguale a zero (cioè l’intersezione con l’asse del prezzo).
Oppure, si può calcolare la funzione di offerta inversa, e dopo porre la quantità offerta uguale a zero (è uguale).
Sappiamo che la funzione di offerta inversa è la seguente:

Ponendo Qs=0 otterremmo:
p = -(a/b)
Quindi possiamo concludere che:
L’intercetta con l’asse delle ordinate è -a/b
È doveroso far notare che anche per l’intercetta con l’asse delle ordinate vale quanto detto riguardo l’intercetta con l’asso delle ascisse:
L’intercetta con l’asse delle ordinate può essere sia positiva che negativa.
Vediamolo nel grafico seguente:

Abbiamo visto come trovare l’intersezione con l’asse delle ascisse e delle ordinate, ora non ci resta che tracciare l’unica retta (cioè la curva di offerta lineare)che passa per quei due punti.
Disegnare la curva di offerta: tracciare la retta
Per due punti, come sappiamo, passa una sola retta.
Dunque basta tracciare la retta che passa per i due punti trovati, per ottenere la curva di offerta lineare.

Nel grafico sopra vediamo una curva di offerta in cui l’intersezione con l’asse delle ascisse è negativa e l’intersezione con l’asse delle ordinate è positiva.
Notiamo che la parte “a sinistra” dell’asse delle ordinate, in cui la quantità è negativa, è tratteggiata.
Si traccia solo la parte della curva di offerta che sta nel primo quadrante.
In modo analogo, se l’intersezione con l’asse delle ordinate (-a/b)è negativa e l’intersezione con l’asse delle ascisse (a)è positiva, si traccia soltanto la parte della curva di offerta che sta nel primo quadrante (il resto è tratteggiato).

Questo perché solo nel primo quadrante si hanno quantità e prezzi positivi.
Disegnare la curva di offerta: un esempio
Facciamo un esempio pratico partendo da una funzione di offerta diretta:
Qs = 88 + 40p
Calcoliamo l’intercetta con l’asse delle ascisse ponendo p=0. Otteniamo:
Qs = 88
Adesso dobbiamo ottenere l’intercetta con l’asse delle ordinate, ponendo la quantità uguale a zero (Qs = 0)
0 = 88 + 40p
p = -88/40
Dunque l’intercetta con l’asse delle ordinate è negativa, ed è:
p = -2,2
Con questi due punti, non ci resta che tracciare la nostra curva di offerta:

Video: disegnare la curva di offerta
Disegnare la curva di offerta: domande e risposte
Per trovare l’intercetta con l’asse delle ascisse, ci basta porre il prezzo uguale a zero, e trovare di conseguenza l’intercetta, che sarà a (Qs=a+bp).
Ricordiamo che l’intercetta con l’asse delle ascisse può essere positiva o negativa, come vediamo nell’immagine seguente.
Per trovare l’intercetta con l’asse delle ordinate, basta porre la quantità offerta uguale a zero. Lo si può fare usando la funzione di domanda diretta, oppure la funzione di domanda inversa.
L’intercetta con l’asse delle ordinate sarà -(a/b).
Anche in questo caso, -a/b può essere sia positiva che negativa.
Una volta trovate le intersezioni con gli assi, abbiamo due punti per i quali passa la curva di offerta (che è una retta, quando parliamo di funzioni di offerta lineari).
Per due punti passa soltanto una retta. Dunque basta disegnare la retta passante per i due punti individuati per trovare la nostra curva di offerta.
Avendo la funzione di offerta inversa basterebbe anche trovare soltanto l’intercetta con l’asse del prezzo (ordinate)e disegnare la curva usando il coefficiente angolare, cioè la pendenza della curva di offerta, che è 1/b.
Ricordiamo che si traccia soltanto la porzione di retta che sta nel primo quadrante, il resto si disegna tratteggiandolo.
Quiz su come disegnare la curva di offerta
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