Perché I=S? Ci riferiamo all’equazione di equilibrio nel mercato dei beni, che viene viene usata nel modello macroeconomico keynesiano IS-LM.
Questo modello prende in considerazione l’equilibrio economico generale. In altre parole, se il mercato della moneta è in equilibrio (curva LM)e anche il mercato dei beni è in equilibrio (curva IS), si avrà un equilibrio economico generale.
[Basandosi sulla legge di Walras, essendo questi due mercati in equilibrio, anche il terzo mercato, quello dei titoli, sarà in equilibrio].
In questo post, ovviamente, non rivediamo tutto il modello IS-LM, ma ci concentriamo su una domanda circoscritta: perché I=S? Ovvero, perché quando gli investimenti (I – Investments)sono uguali ai risparmi (S – Savings)si ha un equilibrio nel mercato dei beni?
L’equilibrio nel mercato dei beni
Sappiamo che l’equilibrio nel mercato dei beni si verifica quando la produzione è uguale alla domanda. Ciò è rappresentato dalla seguente equazione
Y = C + I + G + NX
Dove C (Consumption)rappresenta i consumi, I (Investments)gli investimenti, G (Government)la spesa pubblica e NX le esportazioni nette.
Tralasciamo le esportazioni nette (NX)e concentriamoci sulla formula forse più usata per indicare l’uguaglianza tra produzione e domanda:
Y = C + I + G
Quando la produzione (Y) è uguale alla domanda (membro di destra)il mercato dei beni è in equilibrio.
Adesso andiamo a dare la risposta alla domanda che ci siamo posti all’inizio.
Perché I=S?
I = S, lo abbiamo detto, indica che gli investimenti siano uguali ai risparmi
Investments = Savings
Parliamo dei risparmi (Savings).
Per definizione, il risparmio è quanto rimane in tasca, tolte le spese.
Il risparmio totale è dato dalla somma del risparmio pubblico e del risparmio privato.
S = risparmio pubblico + risparmio privato
Il risparmio privato
Il risparmio privato è quanto rimane ai consumatori, tolte le spese.
S(privato) = Y – C – T
Questa equazione ci dice semplicemente che il risparmio privato è uguale alla produzione nazionale, meno i consumi e le tasse pagate dai cittadini.
Lasciamo un attimo da parte questa equazione, e passiamo al risparmio pubblico.
Il risparmio pubblico
Il risparmio pubblico è quanto rimane al governo, tolta la spesa pubblica (G).
Le entrate del governo, derivano dalla tassazione (T).
Quindi, il risparmio pubblico è definito dalla seguente equazione:
S(pubblico) = T – G
Il risparmio (S)
Abbiamo visto singolarmente il risparmio privato e quello pubblico. Abbiamo anche detto che il risparmio è la somma del risparmio privato e del risparmio pubblico. Andiamo quindi a mettere insieme il tutto.
S = S(privato) + S(pubblico)
Andiamo a sostituire il risparmio privato e quello pubblico che abbiamo precedentemente definito ed otteniamo
S = (Y – C – T) + (T – G)
S = Y – C – T + T – G
Possiamo elidere i termini -T e +T
S = Y – C – G
Siamo arrivati a questo punto, ma sappiamo che Y = C + I + G, quindi lo sostituiamo alla Y, ottenendo:
S = C + I + G – C – G
Andiamo ad elidere i termini che hanno segno opposto, e arriviamo a:
S = I
Ovvero Savings = Investments
Domande e risposte sul perché I=S
I = S significa Investments = Savings, ovvero che gli investimenti eguagliano i risparmi.
Quando diciamo che I = S, non facciamo altro che riferirci ad un altro modo di osservare l’equilibrio sul mercato dei beni.
Questo approccio viene usato nel modello IS-LM, che studia l’equilibrio economico generale.