L’IPO Airbnb adesso è realtà. L’azienda unicorno ha in programma di debuttare nel mercato borsistico il mese prossimo.
La notizia rimbalza in rete da almeno un paio d’anni, ma i tempi adesso sembrano maturi, e anche l’azienda ha comunicato i meccanismi di acquisto delle azioni anticipate per gli host statunitensi, in questo articolo del 16 novembre 2020.
In questo post proviamo a dare una visione d’insieme su tutto quello che c’è da sapere in merito alla quotazione in borsa dell’azienda di San Francisco.
IPO Airbnb: quando?
Il programma dell’azienda prevede la quotazione per metà dicembre 2020, dopo un tour promozionale per valutare la domanda e sponsorizzare la quotazione.
A seguito di questo roadshow, le banche di investimento che supportano Airbnb nella quotazione decideranno insieme all’azienda quante azioni offrire, e a quale prezzo iniziale.
La compagnia ha optato per una quotazione tradizionale (IPO)nel mercato Nasdaq (indice dei principali titoli tech americani), sotto il simbolo di ABNB.
La notizia è ufficiale, e la compagnia ha inviato il form S-1 alla US Securities and Exchange Commission per la quotazione. La copia del form può essere trovata nel sito ufficiale della SEC (consiglio di dare uno sguardo, perché contiene diverse informazioni importanti su come viene inoltrata una richiesta di quotazione negli Stati Uniti e sui numeri di Airbnb):
IPO Airbnb: perché?
I benefici della quotazione sono quelli classici: raccogliere capitali per nuovi investimenti, per ripagare i debiti che Airbnb ha dovuto sobbarcarsi all’inizio dell’anno, e dare la possibilità agli impiegati e agli investitori iniziali di vendere le proprie azioni (che Airbnb da ai dipendenti come integrazione degli stipendi)per incassare una parte del valore.
La quotazione ha anche comportato per Airbnb la condivisione di risultati finanziari e informazioni sulle operations che prima erano confidenziali (informazioni che potete trovare nel form allegato sopra).
Perché adesso?
La domanda che sorge spontanea, è perché adesso, con una pandemia in corso per la quale non c’è ancora un vaccino (sebbene ci siano buone speranze), e che intacca in modo così determinante il core business dell’azienda?
La quotazione di Airbnb è attesa da qualche anno, e c’erano stati rumors insistenti che dovesse arrivare all’inizio del 2020.
Poi la pandemia è arrivata, e i programmi sono saltati.
Alcune voci vogliono che degli investitori della prima ora e degli impiegati che possiedono le stock options dell’azienda abbiano fatto pressioni sull’Amministratore Delegato (CEO)Brian Chesky per effettuare l’operazione, e poter vendere le azioni e incassare.
IPO Airbnb: come comprare le azioni?
Ci saranno due fasi: all’inizio, le banche di investimento che collaborano con Airbnb per la quotazione, allocheranno le azioni ad investitori istituzionali e fondi, e ad alcuni investitori individuali prima della quotazione, ad un prezzo fissato.
Una volta che la contrattazione sarà aperta nell’indice Nasdaq, chiunque potrà acquistare le azioni attraverso i broker.
Fattori di rischio
La quotazione non è stata esente da critiche e da rischi, specie per la tempistica.
Considerando la pandemia in corso, e l’incertezza per il futuro, un business come Airbnb può essere pesantemente colpito.
Proprio di questo ha parlato Crystal Tse, che per Bloomberg ha seguito la quotazione sin dai primi momenti:
Anche la compagnia ha indicato questo ed altri fattori di rischio a chiare lettere, ai possibili investitori, nel form S-1. Si può infatti leggere, a pagina 27:
The COVID-19 pandemic and the impact of actions to mitigate the COVID-19 pandemic have materially adversely impacted and will continue to materially adversely impact our business, results of operations, and financial condition.
S-1 form – Airbnb ipo – pagina 27
L’azienda stessa quindi specifica che la pandemia ha colpito e continuerà a colpire in maniera negativa il business, le operations, e le condizioni finanziarie dell’azienda.
I numeri di Airbnb
Questi sono i ricavi dichiarati dall’azienda, anno per anno (ricordiamo che negli Stati Uniti le virgole separano le migliaia):
| 2017 | 2018 | 2019 |
| 2,561,721 $ | 3,651,985 $ | 4,805,239 $ |
Airbnb (come spesso si vede nelle start-up tech, non deve stupire)è in perdita, il dettaglio delle perdite nette (Net Loss)è il seguente:
| Anno | 2017 | 2018 | 2019 | ||
| Net loss | $ | -70,046 | -16,880 | -674,339 |
Interessante è il confronto tra i primi 9 mesi del 2019 e i primi nove mesi del 2020.
| Periodo | 2019 (fino al 30 settembre) | 2020 (fino al 30 settembre) |
| Net Loss ($) | -322,081 | -696,865 |
il 2019, nell’ultimo triennio, è stato l’anno con le maggiori perdite. I primi 9 mesi del 2020 hanno fatto registrare più del doppio di perdita rispetto al 2019 (che come abbiamo detto era già stato un anno nero).
I numeri non sembrano incoraggianti ad una prima occhiata, ma come si è detto questa è una situazione comune nelle start-up tecnologiche (questo post di Business Insider parla proprio di questa situazione).
Tuttavia, se si guarda alle operations, Airbnb ha incrementato costantemente le notti e le esperienze prenotate (che poi sono il core business dell’azienda).
| Anno | 2017 | 2018 | 2019 |
| Notti ed esperienze prenotate | 185.8 | 250.3 | 326.9 |
Se poi guardiamo i primi 9 mesi del 2019 e li confrontiamo con lo stesso periodo del 2020, vediamo che nonostante la pandemia, la compagnia ha tenuto bene:
| Periodo | 2019 (fino al 30 sett) | 2020 (fino al 30 sett) |
| Notti ed esperienze prenotate | 251.1 | 146.9 |
Per vedere nel dettaglio tutti i dati, basta leggere il form che Airbnb ha presentato al SEC per l’IPO, in cui tutto è spiegato nel dettaglio (in inglese).
La mia opinione
A mio parere, se si vuole investire su Airbnb, le cose da tenere sotto stretta osservazione sono le seguenti:
- La situazione della pandemia, e le limitazioni agli spostamenti
- I programmi di sviluppo dell’azienda, e le direzioni che intende intraprendere
Proprio a proposito di questo secondo punto, c’è un’intervista rilasciata da Brian Chesky (CEO Airbnb)ad Emily Chang sul canale YouTube di Bloomberg, in cui Chesky condivide le sue preoccupazioni per la pandemia, e da una visione del futuro dell’azienda, spiegando che si sono tagliati molti costi superflui per progetti pilota, riconcentrando tutta l’attenzione sulle origini di Airbnb: alloggi ed esperienze.
Se volessimo guardare all’impresa con il metro di analisi della Formula Imprenditoriale di Vittorio Coda, a mio parere sia la strategia competitiva che la strategia sociale di Airbnb possono essere vincenti nel lungo periodo, e lo dico anche alla luce di come l’azienda ha gestito la crisi in atto.
Domande e risposte sull’IPO Airbnb
L’annuncio ufficiale, con l’invio del form S-1 è stato effettuato il 16 novembre. L’azienda stima di poter essere quotata a metà di dicembre 2020, dopo un roadshow per apprezzare l’interesse del mercato e sponsorizzare la quotazione.
La fonte più attendibile è il sopra citato form S-1 presentato da Airbnb alla US Securities and Exchange Commission per la quotazione (ovviamente in lingua inglese).
Anno 2017
Net loss ($) -70,046 [in migliaia]
Anno 2018
Net loss ($) -16,880 [in migliaia]
Anno 2019
Net loss ($) -674,339 [in migliaia]
Anno 2020 [fino al 30 settembre]
Net loss ($) -696,865 [in migliaia]
Ci saranno due fasi: all’inizio, le banche di investimento che collaborano con Airbnb per la quotazione, allocheranno le azioni ad investitori istituzionali e fondi, e ad alcuni investitori individuali prima della quotazione, ad un prezzo fissato.
Una volta che la contrattazione sarà aperta nell’indice Nasdaq, chiunque potrà acquistare le azioni attraverso i broker.
Per qualsiasi domanda o dubbio, come sempre, non esitare a contattarmi.