L’elasticità dell’offerta è un indicatore che fornisce informazioni sulla sensibilità della quantità offerta alle variazioni di prezzo.
In altre parole, conoscere il valore dell’elasticità dell’offerta ci permette di rispondere alla domanda seguente: se il prezzo varia, di quanto varia la quantità offerta da parte dei produttori?
Il concetto è analogo a quello dell’elasticità della domanda, e si inserisce all’interno del contesto più ampio della teoria della domanda e dell’offerta. Puoi visitare i post relativi cliccando sui pulsanti qui sotto:
Vedremo come si definisce l’elasticità dell’offerta, come si calcola attraverso un esempio, e osserveremo poi alcuni casi particolari.
Definizione di elasticità dell’offerta
L’elasticità dell’offerta rispetto al prezzo è la variazione percentuale della quantità offerta in risposta ad una data variazione percentuale del prezzo.
Tipicamente, si indica con la lettera greca eta minuscola: η
Ovviamente la q indica la quantità offerta.
Se la curva di offerta è inclinata verso l’alto (non è scontato)avremo che:
Dunque, l’elasticità sarà positiva:
η > 0
Esempio sull’elasticità dell’offerta
Ipotizziamo di avere la seguente funzione di offerta:
q = 90 + 60p
Graficamente sarà rappresentata così:
Vediamo che abbiamo evidenziato i prezzi sull’asse delle ordinate (6 e 7), e le relative quantità sull’asse delle ascisse (450 e 530).
Quando il prezzo è 6 → q = 450
Quando il prezzo è 7 → q = 530
Dunque, calcolando l’elasticità dell’offerta otterremo:
η = 1,06
Come siamo arrivati a questo numero?
Ecco i calcoli di seguito:
Osserviamo quindi come questa curva di offerta, nel punto osservato, sia leggermente elastica.
Perché diciamo “nel punto osservato“?
Perché l’elasticità varia lungo la curva di offerta!
L’elasticità varia lungo la curva di offerta
Così come abbiamo visto per l’elasticità della domanda, anche quella dell’offerta varia lungo la curva.
Anzitutto, vediamo come calcolare l’elasticità dell’offerta in un punto:
Calcolare l’elasticità dell’offerta in un punto
Osserviamo di seguito come calcolare l’elasticità dell’offerta in un punto:
Dunque, riprendendo la curva di offerta dell’esempio precedente, possiamo osservare graficamente l’elasticità in alcuni punti lungo la curva:
Casi limite
Ci sono due casi limite:
- quello in cui l’offerta è perfettamente elastica;
- quello in cui l’offerta è perfettamente inelastica
Offerta perfettamente elastica
η =
L’offerta perfettamente elastica si rappresenta graficamente come una linea orizzontale, parallela all’asse della quantità:
In questo caso una variazione, anche minima, del prezzo fa scendere la quantità offerta a zero.
L’offerta è idealmente infinita, per un prezzo specifico, ma se questo diminuisce o aumenta anche di pochissimo, la quantità offerta sarà zero.
Offerta perfettamente inelastica
η = 0
Quando l’offerta è perfettamente inelastica, qualsiasi cambiamento del prezzo non fa cambiare la quantità offerta, che rimane costante.
Graficamente si presenta come una retta verticale (ovvero parallela all’asse del prezzo).
Perché ci interessa l’elasticità?
È necessario conoscere il concetto di elasticità dell’offerta per vari motivi.
Ad esempio, un governo può sapere in che modo l’offerta di un determinato bene cambi introducendo un’imposta specifica, a seconda di come la curva di offerta di quel bene è inclinata.
Oppure ancora, un’impresa vuole sapere quale sarà l’effetto sulla quantità di equilibrio se ci dovesse essere uno spostamento della curva di domanda, e questo dipende dalla pendenza delle curve di domanda e di offerta, cioè dalla loro elasticità.
Video sull’elasticità dell’offerta
Domande e risposte
L’elasticità dell’offerta rappresenta la sensibilità della quantità offerta alle variazioni di prezzo.
In altre parole, risponde alla domanda: se il prezzo cambia, di quanto cambia la quantità offerta?
No. L’elasticità cambia lungo la curva di offerta.
Anche se può sembrare controintuitivo (in quanto la pendenza è una costante), l’elasticità cambia nei vari punti della curva di offerta, come abbiamo visto nel contenuto del post.
Quando si parla di offerta relativamente elastica, si intende dire che a una variazione del prezzo, corrisponde una relativa variazione della quantità offerta più che proporzionale.
Quando si parla di offerta relativamente inelastica, si intende dire che a una variazione del prezzo, corrisponde una relativa variazione della quantità offerta meno che proporzionale.
Quando l’offerta è perfettamente elastica, una variazione anche minima del prezzo fa scendere la quantità offerta a zero.
Graficamente, una curva di offerta perfettamente elastica è orizzontale, parallela all’asse della quantità (ascisse).
Quando l’offerta è perfettamente inelastica, qualsiasi variazione del prezzo non fa cambiare la quantità offerta.
Graficamente, una curva di offerta perfettamente inelastica è verticale, parallela all’asse del prezzo (ordinate).
Per approfondire
Di seguito inserisco alcuni link per chi volesse approfondire l’argomento dell’elasticità dell’offerta.
Inoltre, se sei interessato ad altri argomenti di microeconomia, puoi visitare la pagina dedicata per trovare numerosi post:
Ecco alcuni link selezionati per approfondire ulteriormente l’argomento:
- slide sull’elasticità e le sue applicazioni
- Videolezione (in inglese)della Khan Academy
- Pagina di borsaitaliana.it dedicata all’elasticità