La definizione di azienda di Gino Zappa è quella più conosciuta e ampiamente accettata tra gli aziendalisti.
Zappa è considerato il padre dell’economia aziendale in Italia. Per questo vale la pena di soffermarsi sulla sua definizione di azienda.
LA DEFINIZIONE DI AZIENDA DI GINO ZAPPA
La definizione
Zappa (1956)definisce l’azienda come:
un istituto economico atto a perdurare che, per il soddisfacimento dei bisogno umani, ordina e svolge in continua coordinazione la produzione, o il procacciamento e il consumo della ricchezza.
Vale la pena di analizzare più a fondo la definizione d’azienda di Gino Zappa, poiché riesce in poche parole, se ben comprese, a dare una visione d’insieme di cosa sia un’azienda nella visione zappiana.
Analisi della definizione d’azienda di Gino Zappa
Affinché un ente, istituzione, o in generale un gruppo di persone sia considerata un’azienda, e quindi materia di studio per l’economia aziendale, alcune caratteristiche devono ricorrere, sulla base della definizione appena vista.
1. Istituto economico
Un’azienda deve mirare all’economicità della gestione, ovvero a un bilanciamento tra costi e ricavi.
Questo non significa che un’azienda temporaneamente in perdita (e quindi non “economica”)non debba essere considerata tale, se nel lungo termine riesce ad invertire la rotta tendendo all’economicità (altrimenti uscirà dal mercato).
2. Atto a perdurare
La realizzazione di un singolo affare non costituisce un’azienda.
Scopo intrinseco dell’istituto “azienda” è quello di durare nel tempo.
Di avere un orizzonte temporale lungo, o indefinito.
3. Per il soddisfacimento dei bisogni umani
L’obiettivo ultimo dell’azienda, che poi è quello chiave, consiste nel soddisfacimento dei bisogni umani inteso in senso ampio.
Si tratta della soddisfazione dei bisogni di tutti coloro i quali contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi dell’azienda.
I clienti, che richiedono i prodotti dell’azienda, i lavoratori, i proprietari, ma anche i bisogni di tutti coloro che in qualche modo costituiscono l’ambiente dell’azienda stessa (la comunità di person che vive vicino agli stabilimenti dell’azienda, i fornitori, gli istituti di credito, gli enti pubblici, e così via).
4. Ordina e svolge in continua coordinazione
L’azienda è un sistema complesso che necessita di essere diretto e coordinato per procedere verso il raggiungimento dei propri fini.
In altre parole, non c’è un equilibrio statico, in cui l’azienda procede da se, ma gli organi di direzione dell’azienda e tutti i partecipanti alla vita aziendale devono continuamente coordinare e dirigere l’azione dell’azienda, sia per necessità interne, sia in risposta ai cambiamenti dell’ambiente esterno.
I feedback ricevuti dall’ambiente esterno e la rapidità dell’impresa di comprenderli e adattarsi è di fondamentale importanza per una buona gestione.
5. La produzione e il consumo della ricchezza
Qui vediamo che è considerata azienda, secondo la definizione zappiana, anche quell’istituto che produce e consuma la ricchezza.
Dunque, anche una famiglia, che certamente non ha ragioni di profitto, è da considerarsi azienda.
I suoi membri apportano risorse (provenienti dal loro lavoro al di fuori della famiglia)all’interno, che vengono poi consumate per i bisogni tipici dell’azienda familiare.
A tal proposito, proprio dell’azienda familiare (in senso lato)parla in classico “Economico” di Senofonte.
Infografica sulla definizione d’azienda di Gino Zappa
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